By Gabriel Harmetz
Si sente spesso parlare di come la famiglia ricopra un ruolo particolarmente importante per gli italiani.
Tuttavia c’è un secondo gruppo fondamentale nella vita di ogni italiano, e questo è costituito dagli amici.
Gli italiani tendono infatti ad essere estroversi e solari e attribuiscono più importanza all’amicizia, anche da adulti: è raro incontrare una persona che pensi solo alla carriera, e quasi tutti attribuiscono altrettanta importanza sia alla famiglia che alla vita sociale.
Una spiccata differenza che ho notato fra la società italiana e quella americana è che la maggior parte degli italiani considerano gli amici di infanzia come i più importanti, mentre gli americani spesso instaurano rapporti più profondi con i compagni di università. Questo deriva probabilmente dal fatto che la maggior parte degli italiani frequenta l’università vicino al proprio luogo d’origine, vivendo ancora con i genitori, anziché trasferirsi in un campus, quindi è più naturale mantenere i rapporti con gli amici esistenti. Questi amici sanno tutto di te e diventano quasi come fratelli.
In Italia già fin dall’inizio delle medie i gruppi di amici sono misti, mentre qui i maschi e le femmine tendono spesso ad avere circoli separati fino alla fine delle superiori.
L’ultimo e forse più ovvio contrasto fra il modo di socializzare degli italiani e quello degli americani si nota sopratutto fra gli adulti, ed è il livello di spontaneità. In Italia è assolutamente normale anche per i professionisti molto impegnati fare programmi dell’ultimo momento per incontrare un amico o un’amica per un caffè o un aperitivo – una cosa che qui, specialmente a Manhattan, sarebbe impensabile!