Di Argia Coppola
La bellezza non è decorazione: è una struttura, un modo di vedere e di dare forma al mondo. L’italiano è la lingua di quella bellezza. Porta con sé secoli di musica, arte, poesia, cinema, design e vita quotidiana. E anche nell’era veloce e digitale, continua a parlare a qualcosa di essenziale: il legame tra immaginazione e realtà.

Il mio metodo di insegnamento nasce dalle arti — in particolare dalla drammaturgia, dalla poesia e dal linguaggio del cinema. Uso questi strumenti per aiutare gli studenti a sentire l’italiano, non solo a studiarlo. Quando leggono le immagini di Fellini o pronunciano parole che un tempo appartenevano alle opere liriche o alle rivoluzioni politiche, iniziano a capire come la lingua plasmi l’identità. L’italiano diventa qualcosa in cui possono abitare.

Oggi l’italiano continua a creare valore. L’espressione Made in Italy significa più di un luogo. Significa qualità, originalità e cura. Anche in America vediamo come il pensiero italiano influenzi la cucina, la moda, il giornalismo, l’istruzione, l’ingegneria e molto altro. Quando qualcuno impara la lingua, non sta solo imparando delle parole — sta entrando in una rete di significati che attraversa i settori più diversi.
Leggere un libro o un giornale in italiano non salverà il mondo. Ma potrebbe ampliare le possibilità che noi — e il mondo — abbiamo ancora.
Argia Coppola, PhD in Teatro e Drammaturgia, offre corsi privati, di gruppo e online di lingua e cultura italiana attraverso la poesia, il cinema e le arti – www.argiacoppola.org.
