L’autunno in Italia porta con sé tante cose belle: tartufi, castagne, olive, zucche e la scuola! Ho detto scuola 😉? La scuola è sicuramente una bella cosa in Italia.
L’istruzione in Italia è un po’ diversa da quella negli Stati Uniti. È obbligatoria fino ai 16 anni e la settimana scolastica dura solitamente sei giorni, dal lunedì al sabato. L’orario tipico è dalle 8:30 alle 13:30, con una pausa di 15-30 minuti al mattino. La maggior parte delle scuole non prevede la pausa pranzo e non serve il pranzo. Dopo la fine della scuola, i bambini tornano a casa per il pranzo, che viene servito molto più tardi rispetto agli Stati Uniti. Gli italiani apprezzano l’importanza di condividere i pasti in famiglia, malgrado durante un giorno di scuola.
Le materie insegnate sono italiano, inglese, matematica, scienze naturali, storia, geografia, studi sociali ed educazione fisica. Alcune scuole offrono anche francese, spagnolo, arti visive e arti musicali. I genitori possono scegliere di mandare i propri figli alla scuola primaria (non obbligatoria), la scuola dell’infanzia, per le età 3-6, se lo desiderano. La scuola primaria è per i bambini dai 6 agli 11 anni, la scuola secondaria di primo grado è per i bambini dagli 11 ai 14 anni e la scuola secondaria di secondo grado è per i bambini dai 16 ai 19 anni.
Un tempo gli studenti più piccoli dovevano indossare un bavaglino, o un grembiule, a scuola, ma non più. A Positano, indossano polo con il nome della scuola. Tutti gli studenti portano con sé uno zaino per i libri e i compiti, e le scuole di Positano hanno intelligentemente deciso di aggirare il problema degli zaini griffati, dando a ogni bambino uno zaino realizzato con jeans riciclati. Che egualitarismo!
L’ultima volta che siamo stati a Roma, la nostra adorabile guida Giovanna ci ha presentato il suo bambino, che ha accompagnato a scuola in moto per sfuggire al traffico cittadino. Abbiamo visitato la sua aula e siamo rimasti incantati dai colori vivaci e dall’allegria della stanza, a testimonianza dell’entusiasmo per l’apprendimento. Quando ero piccola a Napoli e Bari, i miei amici italiani del vicinato frequentavano tutti scuole italiane, e li guardavo con invidia andare a scuola. Ero sicura che si divertissero più di me, essendo istruiti a casa. (Si, ho imparato leggere 😊)S Ogni giorno, non vedevo l’ora che i miei amici tornassero da scuola e potessimo giocare a calcio alla lattina o andare in bicicletta insieme, ma quanto avrei voluto andare a scuola con loro!
Per alcuni di questi consigli, grazie mille alla mia amica Carmela Cavaliere, esperta di ospitalità presso la lussuosa Villa Francesco a Positano, Italia clicca qui. Sì, è proprio la stessa Carmela che appare come personaggio nel mio romanzo giallo per adulti/giovani adulti ambientato a Positano, SECRETS IN TRANSLATION (Fitrzroy Books, 2018), per il quale è stata di grande aiuto per la ricerca. Su Instagram, potete trovarla su @carmencitaitaly80.
Autrice di oltre trenta libri tradizionalmente pubblicati per giovani lettori, Margo Sorenson ha trascorso i primi sette anni della sua vita in Spagna e Italia, divorando libri e cibo italiano e parla ancora (o prova!) le lingue della sua infanzia. Il suo romanzo per adulti/giovani più recente, SECRETS IN TRANSLATION (Fitzroy Books, ottobre 2018), è ambientato a Positano, con l’eroina Alessandra, la cui capacità di parlare italiano la aiuta a sentirsi a casa in Italia, ancora una volta, e a risolvere un mistero che minaccia coloro che ama. Naturalmente, sarebbe un fantastico regalo di per adulti e adolescenti! Per ulteriori informazioni su come ordinare questi e gli altri libri di Margo(per i lettori più giovani, ricordate SPAGHETTI SMILES e tante letture divertenti😊!), visitare il collegamento qui.